giovedì, agosto 31, 2006

 

MA CHE COSA STATE ASPETTANDO ?


Dopo la risicata vittoria del (cosiddetto) centro-sinistra alle ultime elezioni politiche, noi, che abbiamo votato per la coalizione di Prodi, ci aspettavamo che il nuovo governo mettesse mano immediatamente al risanamento dei guasti più gravi provocati da cinque anni di pericolosa e dissennata gestione della cosa pubblica da parte del centro-destra: ci riferiamo alla legge elettorale, alle leggi ad personam riguardanti Berlusconi e i suoi amici, al conflitto di interessi, alla RAI TV, alla legge Gasparri e via discorrendo.
Siamo rimasti alquanto delusi, direi scontertati.
Le prime decisioni "popolari" assunte, al di là delle varie "finanziarie" dell'utilità effettiva delle quali non si capisce molto, hanno sortito l'unico effetto di fare incazzare i farmacisti e i taxisti e hanno provocato un'aggressione fisica al povero ministro Mussi, il quale, almeno a leggere le cronache, certamente non se lo aspettava. E tutto il resto ? Verrà, forse.....
Predomina invece, su tutto, la preoccupazione (più volte espressa da Prodi e dallo stesso Napolitano) di dialogare a tutti i costi con l'opposizione: quella stessa che ha disastrato l'Italia con leggi liberticide, fino al tentativo di svuotare dei propri peculiari contenuti la nostra Costituzione, perfetta o imperfetta che sia.
Tutto ciò ci porta a considerazioni alquanto tristi: il bipolarismo in Italia non esiste nè potrebbe (o potrà) esistere con la presenza nel nostro Paese di oltre trenta formazioni politiche che lottano per l'accaparramento delle poltrone e del potere, mentre in tutto il resto del mondo occidentale i partiti sono tre o quattro al massimo. I nostri partiti hanno fallito la loro missione o, meglio, si è modificato il significato della loro esistenza. E, mentre cresce il numero di quelli che, avendo oggi votato per il centro-sinistra, affermano che in futuro non andranno più a votare sic stantibus rebus, si riparla della formazione di un "grande Centro" (di potere) al quale, di volta in volta, si potranno aggregare altre piccole forze che, a seconda delle circostanze, consentiranno la governabilità dell'Italia.
Auguri ! Prodi & C. : ma che cosa state aspettando ? Di tornare a votare fra sei mesi per vedere nuovamente Berlusconi a capo del governo ?

Comments:
Cosa pensavate si potesse fare in pochi mesi di governo? C'è sempre un periodo di assestamento dopo ogni passaggio radicale di legislatura. Da elettore di questa sinistra riformista credo sia necessario essere più comprensivi e attendere almeno la finanziaria: poi, se tutto rimarrà immobile, cominceremo a farci sentire.
 
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