domenica, dicembre 03, 2006
SOCIETA' A SOVRANITA' LIMITATA
OneMoreBlog è uno dei blog politici (schierato a sinistra) sicuramente più importante e organizzato nella sterminata galassia italiana del web e ad esso collaborano di frequente grandi firme del giornalismo e della politica: è, pertanto, un onore per noi, tenutari di questo blog semi-clandestino, essere stati pubblicati con il post che segue e che riportiamo solo oggi, a distanza di quattro giorni dalla sua apparizione, per correttezza nei confronti di OneMoreBlog.
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Non si può non tornare a parlare di eutanasia, del diritto di scelta della propria vita, del poter essere padroni del proprio corpo, di decidere di se stessi: dobbiamo, di questo tema, farne una grande battaglia di libertà, come fu per divorzio e aborto e vincere come allora.
Ma mentre scriviamo siamo ancora indignati e terribilmente incazzati per quanto abbiamo appena visto in tv: mentre centinaia (forse migliaia) di persone giacciono in un letto, in condizioni inumane di sofferenza, paralizzate completamente, incapaci perfino di respirare autonomamente, eppure con tantissime fra loro assolutamente lucide, in pieno possesso delle facoltà mentali, in grado quindi di decidere e di scegliere fra una vita che non è più tale e una morte dignitosa, ebbene, mentre questo accade, abbiamo dovuto assistere nella trasmissione Ballarò (martedì 28/11) all'indecoroso comportamento di un monsignore (di cui ci sfugge il nome) che ha, di fatto, insultato tutte quelle mamme, quei papà, quei figli che, con grande amore e rispetto del loro caro inchiodato nel letto, chiedono si ponga fine alla vergogna di una sopravvivenza disumana. Emma Bonino, a cui va tutta la nostra stima (vera ultima mohicana dei radicali), non ha mancato, con la solita passione e civiltà, di rilevare l'assoluta mancanza di pietas del religioso: noi, che non riusciamo sempre ad essere così civili e a contenerci, almeno davanti al televisore, fra le mura di casa, non abbiamo potuto esimerci dal mandare a cagare, più volte, l'illustre prelato. Con la speranza che, in questa pur merdosa società a sovranità limitata, ciò sia considerato, al massimo, un peccato (veniale) e non già un reato.
Ma mentre scriviamo siamo ancora indignati e terribilmente incazzati per quanto abbiamo appena visto in tv: mentre centinaia (forse migliaia) di persone giacciono in un letto, in condizioni inumane di sofferenza, paralizzate completamente, incapaci perfino di respirare autonomamente, eppure con tantissime fra loro assolutamente lucide, in pieno possesso delle facoltà mentali, in grado quindi di decidere e di scegliere fra una vita che non è più tale e una morte dignitosa, ebbene, mentre questo accade, abbiamo dovuto assistere nella trasmissione Ballarò (martedì 28/11) all'indecoroso comportamento di un monsignore (di cui ci sfugge il nome) che ha, di fatto, insultato tutte quelle mamme, quei papà, quei figli che, con grande amore e rispetto del loro caro inchiodato nel letto, chiedono si ponga fine alla vergogna di una sopravvivenza disumana. Emma Bonino, a cui va tutta la nostra stima (vera ultima mohicana dei radicali), non ha mancato, con la solita passione e civiltà, di rilevare l'assoluta mancanza di pietas del religioso: noi, che non riusciamo sempre ad essere così civili e a contenerci, almeno davanti al televisore, fra le mura di casa, non abbiamo potuto esimerci dal mandare a cagare, più volte, l'illustre prelato. Con la speranza che, in questa pur merdosa società a sovranità limitata, ciò sia considerato, al massimo, un peccato (veniale) e non già un reato.
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Riteniamo utile un aggiornamento di questo nostro (terzo) post sul tema dell'eutanasia, dandovi conto di alcune prese di posizione del mondo politico.
Emma Bonino, Ministro delle Politiche Europee, ha iniziato lo sciopero della fame a sostegno della richiesta di eutanasia avanzata da Piergiorgio Welby.
Livia Turco, Ministro della Sanità, ha insediato una Commissione sulla dignità del "fine vita" che dovrà elaborare un documento di riferimento generale sullo stato dei servizi e delle procedure inerenti la terapia del dolore, le cure palliative e le cure di fine vita.
Luca Volontè, capogruppo dell'Udc alla Camera, ha dichiarato:"I laicisti tacciono sui pericoli di un governo che si arroga il potere di decidere quale vita valga la pena di essere vissuta. A noi non sfugge la tentazione autoritaria del ministro Turco".
Da Caino e Abele l'assegnazione del premio Volpino d'Oro (se esistesse un tal prestigioso riconoscimento) a Luca Volontè, con la seguente motivazione "avere smascherato la golpista Livia Turco, salvando tutti noi da un sicuro futuro di morte".
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Emma Bonino, Ministro delle Politiche Europee, ha iniziato lo sciopero della fame a sostegno della richiesta di eutanasia avanzata da Piergiorgio Welby.
Livia Turco, Ministro della Sanità, ha insediato una Commissione sulla dignità del "fine vita" che dovrà elaborare un documento di riferimento generale sullo stato dei servizi e delle procedure inerenti la terapia del dolore, le cure palliative e le cure di fine vita.
Luca Volontè, capogruppo dell'Udc alla Camera, ha dichiarato:"I laicisti tacciono sui pericoli di un governo che si arroga il potere di decidere quale vita valga la pena di essere vissuta. A noi non sfugge la tentazione autoritaria del ministro Turco".
Da Caino e Abele l'assegnazione del premio Volpino d'Oro (se esistesse un tal prestigioso riconoscimento) a Luca Volontè, con la seguente motivazione "avere smascherato la golpista Livia Turco, salvando tutti noi da un sicuro futuro di morte".
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